INCONTRO DI LA CABRERA, MADRID.

Sabato 25 ottobre si è svolta a La Cabrera, Madrid, la “Conferenza sulla situazione degli operatori antincendio boschivi e di altri settori nel contesto internazionale”.

Ha aperto i lavori della mattina l’esposizione della relazione “Il bilancio di due anni di guerra di sterminio a Gaza”. Ha senso parlare di guerra asimmetrica a Gaza e pure di una guerra in cui le borghesie di entrambi i campi in conflitto hanno combattuto una guerra contro il proletariato. 

La seconda parte della giornata di lavoro è iniziata con la presentazione del libro “La trayectoria del marxismo revolucionario en el Estado Espanol (1870-1917), di Javier Maestro.

Successivamente sono state esposte le relazioni: “Lotta economica, lotta politica, lotta di classe” e “Ambientalismo, ecologismo, sotto-consumismo: la nostra critica, la nostra proposta” a cura dei compagni della Sinistra Comunista Internazionale. I testi di tutte le relazioni sono disponibili sul sito.

Il rappresentante del S.U.T. (Solidaridad dos trabajadores) ha introdotto gli interventi dei lavoratori presenti alla conferenza.

 A seguire un intervento di un vigile del fuoco forestale, rappresentante del sindacato CGT-TRAGSA (sindacato di orientamento anarchico, scissione della CNT) il quale ha esposto le problematiche lavorative: privatizzazione del servizio, intensità dello sfruttamento, page basse, precarietà, rinnovo annuale dei contratti in base alle verifiche di idoneità al lavoro. Il 18 di ottobre BASF (piattaforma nazionale di associazioni sindacali dei vigili del fuoco forestali) ha organizzato una marcia di 3000 lavoratori a Madrid a cui hanno aderito anche CCOO (Comisiones Obreras) e CGT, per rivendicare migliori condizioni e che sia ripristinata la manutenzione del territorio che, se abbandonata, peggiora le conseguenze delle catastrofi climatiche. CGT rivendica che il servizio dei vigili del fuoco forestali sia pubblico. Un minuto di silenzio ha ricordato le vittime tra i vigili del fuoco forestali durante la scorsa estate.

Il secondo intervento è stato quella di una lavoratrice del servizio di vigilanza forestale appartenente a INFOMA (Incendios Forestales Madrid). Le rivendicazioni della categoria riguardano la precarietà lavorativa. Questi lavoratori vengono retribuiti 6 mesi all’anno, durante i quali vengono impiegati. Altre rivendicazioni riguardano le condizioni di lavoro molto gravose.

Le conclusioni hanno posto come obiettivo l’unificazione delle vertenze di questi settori in modo da rafforzare la lotta sindacale, superando divisioni fra i lavoratori e isolamento delle categorie.

30/10/2025

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